- Pubblicata il 10/11/2011
- Autore: Fefy91
- Categoria: Racconti erotici fetish
- Pubblicata il 10/11/2011
- Autore: Fefy91
- Categoria: Racconti erotici fetish
Il mio padrone di casa - Imperia Trasgressiva
Fidanzata da due anni e fedelissima mi ritrovo a studiare in una città lontana chilometri dalla mia. La lontananza, si sa, tra i tanti svantaggi ha anche quello dell'astinenza. Erano mesi che non toccavo uomo e quando l'eccitazione iniziava a salire, mi "calmavo" leggendo qualche storia e godendo in silenzio strusciandomi sul mio letto. Un pomeriggio di pioggia ero a casa da sola, leggins e felpona e mi stavo provocando piacere con un racconto a dir poco eccitante. Le mutandine erano già umide ed io molto accaldata quando bussarono alla porta. Cazzo! avevo dimenticato che quel giorno sarebbe passato il proprietario di casa a ritirare l'affitto. Sobbalzai e diedi un'occhiata allo specchio: nonostante la felpa i miei capezzoli duri si intravedevano e il mio rivestirmi in fretta senza neanche asciugarmi aveva fatto bagnare anche i leggins. Il campanello suonava insistentemente:dovevo aprire.
Il proprietario di casa è un uomo sui 45 e io e le mie coinquiline abbiamo spesso fantasticato su di lui. Avvocato, alto e di bella presenza. Capelli brizzolati, barbetta incolta e un bel fisichetto. Sposato, senza figli ma con una moglie gelosissima che spesso lo sostituisce nel ritirare dell'affitto in quanto l'appartamento è abitato,modestamente, da 4 belle ragazze.
Piena di vergogna apro la porta. "Salve signor G." "Oh Federica, quante volte ti ho detto che il lei mi fa sentire vecchio!" Sorride e il suo sguardo va irrimediabilmente sulle mie tette. Cerco di tergiversare, gli chiedo se gradisce un caffè ma il suo sguardo cammina sul mio corpo e si posa lì tra le gambe, un fiore bagnato. Nonostante i miei tentativi(del tipo nascondermi dietro il tavolo) si era accorto di aver interrotto qualcosa e non sembrava affatto dispiaciuto. Io, d'altra parte, non ero indifferente ai suoi segnali un pò perchè già eccitata di mio, un pò perchè l'avvocato non mi era mai dispiaciuto. Decisi che poteva essere una buona occasione per farmi una bella scopata come desideravo da tempo, e di liberare fino in fondo il mio lato porco. G. accettò il caffè e si accomodò sul divano e con la scusa dei riscaldamenti troppo alti tolse la giacca e sbottonò un pò la camicia. Colsi la palla al balzo. Mi sfilai la felpona e rimasi in canotta. I miei capezzoli duri erano più che mai visibili(in casa x stare comoda non uso mai il reggiseno) e G. sembrava apprezzare molto la mia 4^ abbondante e il mio sedere, ora in bella vista senza che la felpa provvedesse a coprirlo. Gli lanciai uno sguardo ammiccante. "Mia moglie ha ragione a non lasciarmi venire spesso qui" disse cn una voce da porco. Volevo farlo impazzire. Feci finta di ignorarlo e mi rigirai verso la cucina intenta a preparare il caffè. Lui continuava a parlarmi dal divano e io lo rispondevo provocante. D'un tratto mi sentii presa per i fianchi: mi stava annusando il collo strusciandolo con la sua barba incolta. "Hai voglia, lo so" mi disse"ho visto che hai la patatina bagnata". Sentivo il suo cazzo crescere nei pantaloni e agitarsi sul mio culo sodo.Mi prende le mani, sporche di polvere di caffè e le accompagna con le sue sulle mie tette. Inizia a massaggiarmele cn forza."Sei una piccola troietta eh? da quanto lo volevi?" Io ero eccitatissima e iniziavo a mugulare. G. mi prende e mi sbatte sui fornelli. Sento la sua lingua in gola, il suo cazzo strusciarsi contro la mia fica....LO VOGLIO. Prendo in mano la situazione: mi tolgo anche la canotta e spingo il suo viso sulle mie tette. Voglio che le lecchi. Come non detto l'avvocato inizia a leccare e a mordermi i capezzoli come se avesse fame di me. Non potevo non toccarmi. Mi abbasso i leggins e, spostando le mutandine cn le dita, inizio a torurarmi il clitoride, già durissimo. La mia eccitazione sale sempre di più "Lo voglio in bocca" gli dico. Con uno sguardo compiaciuto G mi spinge verso la patta dei suoi pantaloni e con molta fretta tira fuori il suo soldatino, bello grosso e sull'attenti.quasi non mi ricordavo più come fosse fatto! Inizio ad annusarlo, e a percorrere tutta la sua lunghezza accarezzandolo cn il mio naso, tirando fuori la lingua di tanto in tanto e ansimandoci su. G.sembra gradire ma è ovvio che vuole di più. Prendo a leccarlo come un gelato fino in cima, soffermandomi a succhiare per benino il glande.Lui mi prende la testa. Vuole sentirlo nella mia gola. Lo accontento e inizio una pompa da sogno.Lo succhio e intanto gli tocco le palle, sento che sta per venire ma lui si ritrae. Non vuole godere ancora. Mi prende in braccio e mi porta sul mio letto "é qui che ti bagni eh piccola? qui, tutta soletta? tranquilla ora ci sono io!" Mi spalanca le gambe e inizia a leccarmi. Sento la sua lingua calda frugarmi dentro, tra ampie leccate e piccoli morsi. E' una goduria. Il piacere è così forte che stringo tra le mani un angolo di lenzuolo.Dalla mia bocca iniziano a uscire frasi oscene " si, ti prego, così, non ti fermare","dimmi che sono la tua troia e che mi vuoi scopare", "fammi male, trattami da puttana". Sto per venire ma, ancora una volta, lui non vuole.mi lascia così con le gambe aperte, bagnata e inzia ad accarezzarmi le tette. Voglio toccarmi, non ce la faccio, voglio godere. mi metto a gattoni su di lui, a 4 zampe, le tette che colano,praticamente in faccia, a portata di bocca. Lui sembra impazzito e io voglio essere impalata. Mi siedo sul suo cazzo e finalmente mi penetra. inizio a ballare su di lui. mi sento porca, sensuale, donna, desiderata. Le mie tette fanno su e giù e mentre lui mi tiene i fianchi io gioco con i miei capelli.Ansimo e urlo, cazzo se mi piace. Vengo.Un fiume in piena e godo cm non mai.Lui è ancora duro...non vuole farmi scendere...continua a spingere e mi massaggia il clitoride. io mi stacco e lui da gran porco mi pulisce la fica con la bocca. facendomi eccitare di nuovo. Vuole possedermi prendendomi dalle tettone. Mi mette a pecora e mi penetra da dietro. Sento che mi morde le orecchie mentre gioca con i miei capezzoli.Ansimando mi dice che sta per venire...voglio la sua sborra addosso. M viene in bocca ed io appositamente mi lascio colare il suo sperma sul collo, sul seno. Ha passato il resto del pomeriggio a ripulirmi con la sua lingua mentre con le sue dita faceva divertire la mia patatina, che lo ha ringraziato, venendo,altre 3 volte.
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P&G
..ma alla fine l'affitto l'ha voluto? :D
ollycater
....si una bella storia eccitante..la differenza dalla mia che è scritta da una donna e viene commentata..scritta da un uomo è scontata...baci
danilo
brava molto eccitante continua...a raccontare
Stefano78
Un racconto davvero eccitante, sei veramente brava...spero ke scriverai ancora storie così belle...un bacio
Fefy91
Grazie, è il mio primo racconto spero di essere riuscita a trasmettere quello che ha suscitato in me questo incontro...molta eccitazione!!!
max
bel racconto, brava, se vuoi fare il bis.....dimmi in che città ti trovi, magari... un bacio
tony
ciao MERINA BIRICCHINA dammi il tuo contatto che ti voglio prendere
porco
ciao PICCOLA VOGLIOSA ti va di sentirci per divertirci un pò?......contattami un bacio
trapanaro
chi di voi mi fa assaporare la figa bagnata? Poi vi sfondo a dovere
Merina biricchina
Mh... Piacerebbe anche a me, voglio godere contattatemi
marco
piccola vogliosa perche' nn mi contatti..?
Piccola vogliosa
..... Mi sono completamente bagnata!!!!! Mi hai fatto venire voglia...., complimentiii
Bambinavogliosa
Sono una bambina di 13 anni che legge queste cose... La tua storia mi ha suscitato eccitazione.. Peccato che sono piccola altrimenti avrei scopato anche io con quel vecchio
vincenzo
ciao,nn ai bisognio di un intervento idraulico,io a disposizione,..hahahahahahahahah