- Pubblicata il 03/11/2020
- Autore: Marco
- Categoria: Racconti erotici sottomissione
- Pubblicata il 03/11/2020
- Autore: Marco
- Categoria: Racconti erotici sottomissione
Sessione indimenticabile ... - Imperia Trasgressiva
Buongiorno a tutti sono un ragazzo di Milano, mi chiamo Marco e volevo raccontarvi quella volta che volevo trasgredire in maniera esclusiva e vivere contemporaneamente emozioni al confine con la realtà, che non si vivono tutti i giorni ed ero giunto alla conclusione che avendo fatto sesso con uomini, donne, trans e trav mi mancava una serata come slave da una mistress!!
Una volta trovata la mistres più sexy di Milano in un sito per adulti di incontri, avevo prenotato la mia prima sessione specificando che volvo avere espereinza nel sadomaso e sottomissione più che altro, in maniera anche abbastanza spinta; arrivato poi il mio turno mi ero recato al suo studio dove all'entrata mi erano rimasti impressi i suoi attrezzi come la gogna, un attrezzo dove vieni costretto a fare da posacenere umano e un lettino tio da dottore con le cinghie per le mani e per i piedi.
Devo ammettere che inizialmente ero un po agitato vedendo quell'attrezzatura, forse era anche una reazione abbastanza normale, avevo un mix tra curiosità e paura che mi eccitava, forse era propio quella la sensazione che gli schiavi provano, anche il fatto che qualcuno ha pure una eiaculazione nel farsi sottomettere e menare, mi faceva pensare che non avevo ancora visto niente... tanto che al momento della presentazione avevo iniziato da subito a prendere dei nomi dalla padrona, lei era già nella parte e io dal momento che avevo messo piede dentro al suo studio ero automaticamente entrato nella parte dello slave che doveva solo somatizzare e obbedire.
Il clima era con luci soffuse e di colore rosso, nell'ambiente si respirava profumo d'incenso con una punta quasi impercettibile diel tipico odore di pelle del quale erano fatti tre quarti della sua attrezzatura e del suo vestito; alla mia domanda di come avremmo iniziato avevo già incassato una cinquina con andata e ritorno solo per aver dimenticato che ad ogni frase, domanda o esclamazione la regola era semplice, prima dovevo sempre dire MIA PADRONA e poi chiedere o dire quello che dovevo dire, chiaramente dopo aver avuto il suo permesso.
Una volta chiarito bene come rapportarsi tutto il resto era in discesa pensavo e abbiamo iniziato col farmi stendere su quel lettino da dottore legandomi polsi e caviglie, dopo essersi allontanata per cinque lunghissimi minuti era ritornata con un frustino dove ala fine si divideva e aveva sei terminali con delle cose strane alla fine di ognuno di esse che poi nei minuti dopo avevo chiaramente compreso che il loro fine era strappare la carne ad ogni frustata sentendolo chiaramente sul mio corpo.. eravamo solo all'inizio e avevo segni ovunque sulla pania e sulle braccia, la mia sessione doveva durare in tutti un paio di ore ed erano passati solo trentacinque minuti.
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